Una persona ci ha regalato questo studio approfondito dei graffiti nella cella lasciati da Giuseppe Andrea Lombardini
Per chi volesse approfondire, leggete qua.
Giuseppe Andrea Lombardini ed i misteri dell’Alchimia. Valerio Ivo Montanaro
Scendere nei sotterranei di Narni equivale in primo luogo a compiere un viaggio indietro nel tempo che diventa anche un viaggio dentro se stessi. Questo viaggio nelle profondità, che gli antichi greci indicavano con il nome di nekeya, è lo stesso percorso che Giuseppe Andrea Lombardini fu costretto a compiere, come lui stesso afferma, “ingiustamente”. Ad ogni essere umano tuttavia è concesso il potere di trasmutare alchemicamente un evento negativo in qualcosa di utile e costruttivo. Per poter compiere questa trasformazione è necessario poter disporre di adeguati strumenti interiori i quali, come ogni tradizione iniziatica insegna, si esprimono essenzialmente in simboli, misteriose figure pregne di potere. Il Lombardini, in questo senso, dimostra la sua profonda maestria lasciando all’interno del suo luogo di detenzione stupefacenti disegni che testimoniano una vastissima comprensione delle tematiche esoteriche ed alchemiche. Nell’epoca storica in cui visse disporre di tali conoscenze era affare assai pericoloso ed egli, infatti, con ogni probabilità, pagò il fio di esservi stato iniziato. Cerchiamo dunque di trovare la chiave degli affascinanti misteri che il Lombardini ha consegnato alla storia affinché ciascuno potesse trarne beneficio ed insegnamento, affrontando in modo puntuale i più rilevanti simboli presenti nella sua cella. Segue cliccando nel link sotto
SIMBOLISMO CELLA LOMBARDINI – ELABORATO FINALE CON IMMAGINI